Belarus Daily | 20 apr

Tikhanovskaya ha parlato all’Assemblea «Euronest»; La Bielorussia è il Paese più pericoloso d’Europa per i giornalisti; Il canale Telegram di Ihar Losik è stato riconosciuto come estremista

20 aprile 2021 | Voice of Belarus
La Fondazione bielorussa per la solidarietà sportiva ha messo all’asta la mazza da hockey della nazionale canadese autografata dai vincitori dei Giochi Olimpici invernali di Sochi 2014. Il ricavato dell’asta sarà devoluto per aiutare gli atleti che hanno subito le repressioni da parte delle forze dell’ordine bielorusse.
Source: t.me/belsat

Tikhanovskaya ha parlato all’Assemblea «Euronest»

Il 19–20 aprile si è tenuta la nona sessione dell’Assemblea parlamentare «Euronest», una piattaforma parlamentare per l’interazione economica e politica tra i Paesi dell’UE e i vicini orientali. La delegazione bielorussa era guidata da Svetlana Tikhanovskaya. Nel suo discorso, Tikhanovskaya ha parlato delle repressioni e violenze da parte del regime di Lukashenko, detenzioni arbitrarie, torture nelle carceri e condanne dei tribunali ingiuste. Ha invitato i Paesi dell’UE ad agire da mediatori nel dialogo tra il regime e il popolo, e fare da garante per gli obblighi che verranno assunti dalle parti. 

Tikhanovskaya ha chiesto inoltre di semplificare il regime dei visti per i bielorussi e concedere loro l’ingresso nell’UE senza visto.

Svetlana Tikhanovskaya.
Source: tsikhanouskaya.org

La Bielorussia è il Paese più pericoloso d’Europa per i giornalisti

La Bielorussia ha peggiorato la propria posizione nell’«Indice della libertà di stampa», classifica annuale di nazioni stilata da «Reporter Senza Frontiere» (RSF). In un anno, la Bielorussia è scesa di cinque posizioni ed è classificata ora al 158° posto su 180 nazioni.

L’organizzazione ha definito la Bielorussia il Paese più pericoloso d’Europa per il lavoro di giornalisti. I giornalisti in Bielorussia «sono soggetti a una repressione senza precedenti, nel tentativo di nascondere le massicce proteste di piazza, nate in risposta a un controverso risultato delle elezioni presidenziali», afferma il rapporto. RSF segnala che i casi di persecuzione nei confronti dei giornalisti in Bielorussia diventano sempre più frequenti, e le punizioni diventano sempre più severe. Secondo RSF, più di 400 giornalisti sono stati detenuti o arrestati in Bielorussia nel 2020.

Source: TUT.BY

Il canale Telegram di Ihar Losik è stato riconosciuto come estremista

Il tribunale del distretto Chyhunachny di Homel ha riconosciuto il canale Telegram «Belarus Golovnogo Mozga» come estremista. Secondo le autorità, il canale pubblicava materiali volti a incitare l’odio sociale, così come insultare gli agenti delle forze dell’ordine e i funzionari del governo. Ora per la condivisione delle informazioni da questo canale è prevista la responsabilità amministrativa e persino l’arresto.

Il canale Telegram «Belarus Golovnogo Mozga» è stato creato dal prigioniero politico Ihar Losik, che si trova in stato di arresto dal 25 giugno. Sul proprio canale Losik parlava dei problemi locali del Paese, dei preparativi per le imminenti elezioni presidenziali in Bielorussia e dello scoppio delle azioni di protesta. «Belarus Golovnogo Mozga» è il quarto più grande canale Telegram in Bielorussia per il numero di iscritti. Al momento, il canale conta quasi 228 mila abbonati.

Source: facebook.com/belamova

Fino a 6 anni di carcere per una maschera strappata a un poliziotto

Un procedimento penale è stato aperto contro la residente di Zhodzina Anastasia Herylovich. Gli eventi che sono diventati il pretesto per il procedimento penale si sono verificati a Zhodzina il 13 settembre 2020 e hanno avuto una grande risonanza. Il poliziotto ha colpito la donna che lo stava riprendendo con il telefonino con tale forza da farla cadere a terra. I residenti di Zhodzina indignati sono immediatamente corsi verso il poliziotto. Tra loro c’era Anastasia Herylovich, che ha strappato la maschera al poliziotto. Per più di sei mesi nulla è stato reclamato alla donna, tuttavia il 7 aprile Anastasia è stata arrestata, e contro di lei è stato aperto un procedimento penale per violenza contro un agente di polizia. Il massimo della pena previsto da questo articolo è la reclusione fino a sei anni. Contro il poliziotto che ha colpito la donna non è stato tuttora aperto alcun procedimento. 

Anastasia Herylovich.
Source: euroradio