Belarus Daily | 10 mar

I fondi di investimento danesi si sbarazzano dei titoli di Stato bielorussi; la bozza della Costituzione preparata dalla squadra di Tikhanovskaya; la Croce Rossa nega il proprio coinvolgimento nell’aiuto a Lukashenko; le autorità continuano a intimidire i bielorussi con punizioni severe

10 marzo 2021 | Voice of Belarus 
Source: NN.BY

La fotografa Nadzieja Buzhan è diventata la finalista del più prestigioso concorso nel campo del fotogiornalismo professionale, World Press Photo, nella categoria «Spot News». Nella foto, la moglie del politico Pavel Sieviaryniets, Volga, sta aspettando il proprio marito che avrebbe dovuto essere rilasciato dalla prigione di Akrestsina. Pavel Sieviaryniets non è mai stato rilasciato.

I fondi di investimento danesi si sbarazzano dei titoli di Stato bielorussi a causa della situazione politica nel Paese

Source: Asger Ladefoged, Berlingske

I giornali danesi Berlingske e Børsen hanno riferito che i fondi di investimento BankInvest, Jyske Invest e Sparinvest hanno venduto i titoli di Stato della Bielorussia, acquistati prima delle elezioni del 2020. I rappresentanti dei fondi hanno spiegato la propria decisione con il fatto che i brogli elettorali e le violenze susseguite non corrispondevano ai loro principi di investimento.

Il ministro degli Esteri danese Jeppe Kofod ha elogiato i fondi di investimento. «Dobbiamo fare ogni sforzo possibile per evitare un appoggio anche involontario ai crimini del regime di Lukashenko», ha sottolineato il ministro.

Questi sono i primi risultati della campagna della Gestione Popolare Anticrisi (GPA), dedicata al lavoro con fondi di investimento che hanno acquistato i titoli di Stato della Bielorussia prima delle elezioni del 2020. La GPA chiede ai fondi di investimento di presentare i titoli di Stato per il rimborso anticipato, poiché ritiene che i soldi della loro vendita non siano andati al rifinanziamento del debito estero, ma alle repressioni contro il popolo bielorusso.

La squadra di Tikhanovskaya ha presentato la propria bozza della Costituzione

Source: TUT.BY

Il gruppo di lavoro per la creazione della bozza della Costituzione ha presentato una nuova redazione della legge fondamentale del Paese. Ecco gli emendamenti principali:

  • la transizione dello Stato da una forma di governo presidenziale a una repubblica parlamentare: il parlamento nominerà il primo ministro e approverà il governo, il quale, a sua volta, riferirà al parlamento;
  • il Presidente non potrà rimanere in carica per più di due mandati (10 anni);
  • l’indipendenza del sistema giudiziario sarà assicurata dal Consiglio nazionale di giustizia;
  • La Banca nazionale determinerà in maniera indipendente i parametri della politica monetaria;
  • la pena di morte verrà proibita;
  • due lingue di Stato con l’espansione dell’ambito di utilizzo della lingua bielorussa;
  • i simboli di Stato saranno la bandiera bianco-rosso-bianca e lo stemma Pahonia.

Oggi Svetlana Tikhanovskaya, durante l’incontro con i capi delle missioni dell’UE presso le Nazioni Unite, ha invitato le organizzazioni internazionali (le Nazioni Unite, l’OSCE, il Consiglio d’Europa e l’Unione Europea) a unire gli sforzi per risolvere la crisi in Bielorussia. Inoltre, Tikhanovskaya ha tenuto colloqui telefonici con il consigliere del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Derek Cholet, e con il capo del Ministero degli Esteri del Canada, Marc Garneau. Sono state discusse questioni relative all’aumento della pressione sul regime di Lukashenko, compreso l’utilizzo delle sanzioni, il congelamento delle risorse dei complici del regime e la creazione di meccanismi volti a indagare sulle violazioni dei diritti umani e sulle torture in Bielorussia. Nella conversazione, Tikhanovskaya ha sottolineato che l’obiettivo delle forze democratiche della Bielorussia sono nuove elezioni libere ed eque quest’autunno.

La Croce Rossa Internazionale nega il coinvolgimento della direzione della succursale bielorussa nelle falsificazioni elettorali

Source: BBC News

BBC News ha pubblicato un articolo sul coinvolgimento della Società della Croce Rossa bielorussa (SCRB) nella falsificazione delle elezioni presidenziali dell’agosto 2020. Secondo gli osservatori indipendenti, l’organizzazione umanitaria che non può impegnarsi in politica, ha reclutato migliaia di persone per il lavoro nelle commissioni elettorali. In molti seggi elettorali dove a far parte delle commissioni erano i rappresentanti della Croce Rossa, la piattaforma «Holas» ha dimostrato i fatti di falsificazione dei risultati.

La GPA si è rivolta al Movimento internazionale della Croce Rossa con la richiesta di indagare sulla filiale bielorussa. In risposta, l’organizzazione madre della Croce Rossa ha rilasciato un commento poco comprensibile: ha dichiarato che le persone che hanno preso parte al lavoro delle commissioni avrebbero potuto essere semplicemente membri dell’organizzazione, e non i suoi dipendenti e volontari, e che la direzione della SCRB non aveva in possesso informazioni sulla partecipazione di «alcuni membri» al processo elettorale.

Inoltre, in onda alla radio svizzera, il capo del CICR Peter Maurer ha risposto alla pungente lettera dello scrittore Sasha Filipenka, che chiedeva di interrompere la cooperazione con il regime criminale di Lukashenko e di effettuare un’ispezione delle carceri bielorusse sovraffollate. Maurer ha risposto di non avere il mandato per poter visitare le carceri e che tutte le questioni devono essere risolte con il governo del Paese.

Le autorità continuano a intimidire i bielorussi con punizioni severe

Ihar Bantser.
Source: BELSAT

La residente di Homel Anastasia Peravozchikava, già condannata a 90 giorni di reclusione per i picchetti, è stata condannata ad altri 15 giorni, cioè la ragazza trascorrerà nel centro di detenzione temporanea 105 giorni. Questo è un periodo di detenzione record, mai scontato prima dai cittadini bielorussi per aver partecipato a proteste pacifiche ai sensi di un articolo del codice amministrativo. Gli attivisti per i diritti umani hanno già informato i Relatori Speciali delle Nazioni Unite sulla situazione clamorosa con la persecuzione di Peravozchikava.

A Brest nove persone sono state condannate a 3 – 4,5 anni di reclusione in una colonia penale al processo per disordini del 10 agosto. Tra le persone condannate ci sono due minorenni: sono stati condannati a 3 anni di reclusione in una colonia educativa.

A Homel un’insegnante 66enne è stata arrestata dalla polizia antisommossa usando la forza fisica. Secondo i suoi familiari, durante l’arresto è stata buttata a terra e colpita in faccia. La donna ha passato cinque giorni nel centro di detenzione temporanea senza aver potuto ricevere alcun pacco dai propri familiari. Oggi è stata condannata e multata per un importo superiore alla sua pensione mensile.

Nonostante la mancanza di prove e incoerenze nelle accuse, oggi il tribunale del distretto Tsentralny di Minsk ha condannato a tre anni di libertà vigilata in un istituto di riabilitazione sociale un residente della capitale, che aveva inviato un SMS con minacce alla moglie di un poliziotto antisommossa. Deve inoltre pagare un risarcimento per danni morali per un importo di 2.500 rubli bielorussi (960 dollari statunitensi).

Il musicista e attivista di Hrodna Ihar Bantser è in sciopero della fame totale (rifiutando anche l’acqua) da sette giorni. È una forma di protesta contro la persecuzione politica. Ihar sta perdendo le forze, ma può ancora camminare ed è determinato a continuare.

La canzone provocatoria scelta dalla Bielorussia per l’Eurovision sarà controllata per verificarne il rispetto delle regole

Gruppo musicale «Galasy ZMesta».
Source: TUT.BY

Eurovoix, portale informativo del Festival Eurovision, ha comunicato che la canzone del gruppo musicale «Galasy ZMesta», selezionato dalla Bielorussia come partecipante all’«Eurovision», sarà controllata per verificarne il rispetto delle regole del concorso. La redazione del portale ha visto nel testo della canzone in gara l’appoggio aperto alle illegittime autorità bielorusse. La competizione è fuori dalla politica, i suoi organizzatori si opporranno a tutti i tentativi di utilizzare un evento culturale per scopi politici.

In precedenza, la Svezia ha escluso la Bielorussia dalla giuria internazionale nella selezione nazionale per l’«Eurovision».


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