Un mese di proteste in foto

9 settembre 2020 | telegra.ph
Minsk, Belarus. 9 agosto 2020.
Source: Aliaksandr Vasiukovich, vot-tak.tv / belsat.eu via telegra.ph

La sera del 9 agosto 2020 sono iniziate le proteste contro la falsificazione dei risultati delle elezioni presidenziali. Le proteste continuano 32 giorni. 200 mila manifestanti davanti alla residenza di Lukashenko.

Nei primi giorni delle proteste contro i manifestanti sono stati usati proiettili di gomma, gas lacrimogeni, granate stordenti, idranti militari. Decine di persone sono disperse. Decine di persone sono ricoverate. Minsk, Belarus. 9 agosto 2020.
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Barricade vicino al centro commerciale Ryga. Minsk, Belarus. 10 agosto 2020.
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Stazione metropolitana Spartyunaya, Minsk, Belarus. 10 agosto 2020.
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Minsk, Belarus. 9 agosto 2020.
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Stazione metropolitana Pushkinskaya, Minsk, Belarus. 10 agosto 2020.
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Nemiga prima della retata della polizia antisommossa. Minsk, Belarus. 10 agosto 2020.
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Al centro della detenzione Akrestina la gente sta cercando di capire dove sono i loro parenti e amici. Minsk, Belarus. 12 agosto 2020.
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La gente accoglie coloro che sono stati liberati (parenti e amici) dal carcere a Zhodino. I volontari sono pronti a portare a casa le persone. Zhodino, Belarus. 13 agosto 2020.
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Comizio a sostegno del regime davanti al Palazzo del Governo. Kolia Lukashenko sta accanto alla guardia. 16 agosto 2020. Minsk, Belarus.
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Dopo le dispersioni brutali del 9-11 agosto 2020, il 12 e 13 agosto nelle città bielorusse si formano «catene di solidarietà» create per la maggior parte dalle donne vestite in bianco con dei fiori in mano. Così è stata mostrata la protesta contro la violenza dei poliziotti. In quel periodo non è stata registrata la detenzione di massa. Minsk, Belarus. 12 agosto 2020.
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Sciopero degli operai delle fabbriche di Minsk. MAZ (fabbrica di automobili di Minsk), MZKT (fabbrica di trattori a ruote di Minsk) e altre. 17 agosto 2020. Minsk, Belarus.
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Partecipanti della Marcia per la Libertà. 16 agosto 2020. Minsk, Belarus.
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Addio al deceduto Aliaksandr Taraikouski morto il 10 agosto 2020 a Minsk. Il 34enne Aliaksandr Taraikouski, secondo i filmati, è stato fucilato sul posto. Il Ministero dell’Interno ha ufficialmente dichiarato che nelle mani dell’uomo è esploso un oggetto sconosciuto. 15 agosto 2020.
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Protesta davanti al Teatro di Yanka Kupala. Nella foto Il direttore Pavel Latushko. Minsk, Belarus. 17 agosto 2020.
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Protesta dei credenti in risposta alle azioni violente delle forze dell’ordine. Il 18 agosto 2020 il metropolita cattolico di Minsk e Moghilev Tadevush Kandrusievich si è rivolto al Ministro dell’Interno Yury Karayev in merito alle persone arrestate durante le manifestazioni di protesta. Il 31 agosto, senza spiegarne il motivo, al metropolita è stato vietato l’accesso in Belarus. 27 agosto 2020.
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Il mattino del 14 agosto 2020 gli operai di varie imprese in tutta la Belarus sono scesi in piazza per mostrare la loro solidarietà. La gente chiede dimissioni di Aleksandr Lukashenko. Sono in sciopero gli operai di BelAZ, MAZ, MTZ, Belmedpreparaty, Belkard, Terrazit, Grodno-Azot e altri. Minsk, Belarus. 14 agosto 2020.
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Partecipanti della Marcia per la Libertà. 16 agosto 2020. Minsk, Belarus.
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Maria Kolesnikova durante l’incontro di solidarietà in corso Indipendenza. Minsk, Belarus. 22 agosto 2020.
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La marcia di donne per la solidarietà. Migliaia di donne sono passate per il centro di Minsk nella marcia pacifica. Hanno protestato contro i brogli elettorali, violenza delle forze dell’ordine, chiedendo di rilasciare tutti i detenuti politici. Le donne inoltre hanno preparato anche dei bellissimi manifesti. Minsk, Belarus. 29 agosto 2020.
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«Catena di pentimento». I partecipanti si sono riuniti nella catena dal centro di detenzione Akrestina fino a Kurapaty, il luogo di sepoltura delle vittime di repressioni di Stalin. Circa 10 mila persone hanno partecipato all’azione, la catena era lunga più di 10 chilometri. Minsk, Belarus. 21 agosto 2020.
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Davanti al carcere giudiziario nr. 1 di Minsk (in via Volodarskogo) si sono riunite alcune decine di persone con palloncini rossi e bianchi. Qui è detenuto il candidato non registrato Serghei Tikhanovsky. Quel giorno Serghei ha compiuto 42 anni. Minsk, Belarus. 18 agosto 2020.
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Il primo giorno di scuola sono scesi in strada a Minsk gli studenti. Hanno bloccato le strade, sono riusciti a scappare dalla polizia antisommossa senza alcun timore di essere detenuti. Questa marcia è considerata una delle più ardite nella storia di proteste del paese. Minsk, Belarus. 1 settembre 2020.
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Partecipanti alla Marcia di donne per la Pace a Minsk parlano con gli agenti di polizia antisommossa in piazza dell’Indipendenza. 5 settembre 2020.
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Protesta pacifica sotto la pioggia in piazza dell’Indipendenza. Minsk, Belarus. 19 agosto 2020.
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In piazza dell’Indipendenza centinaia di persone si sono riunite in una Catena di Pentimento trasformata in un’azione di solidarietà. Sono 13 giorni che in Bielorussia continuano le manifestazioni pacifiche contro i brogli delle elezioni presidenziali. Minsk, Belarus. 21 agosto 2020.
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Studenti della Facoltà di Biologia dell’Università statale bielorussa in sostegno agli studenti dell’Università linguistica di Minsk. 7 settembre 2020.
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Funerale di Aliaksandr Budnitski. L’uomo è sparito vicino al centro commerciale Ryga l’11 agosto 2020. L’hanno ritrovato morto. Minsk, Belarus. 3 settembre 2020.
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Azione di solidarietà a sostegno di Maria Kolesnikova. Minsk, Belarus. 8 settembre 2020.
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Marcia di Pace e Indipendenza a Minsk, Belarus. Il 22° giorno di proteste contro i brogli elettorali. Minsk, Belarus. 30 agosto 2020.
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Piazza di fronte al Palazzo del Governo dopo la Marcia per la Libertà. Minsk, Belarus. 16 agosto 2020.
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